lASTRA A SIGNA - Sul sintetico di Lastra il Cappiano strappano con le unghie un pareggio ai quotati avversari biancorossi, che recriminano su alcune decisioni arbitrali discutibili. L´inizio è tutto per la formazione di casa, ci prova subito Boissy con un gran destro dalla distanza che Bertenni riesce a deviare, la palla si impenna e finisce sulla traversa, poi spazza con affanno la difesa. Poco dopo si vede anche il Cappiano con Mateelli che dopo uno scambio con Ceccarelli anticipa il suo marcatore con la punta del piede ma la conclusione finisce alta. L´iniziativa però è tutta nei piedi della Lastrigiana che fa tremare più volte la retroguardia del Cappiano grazie ad uno scatenato Boissy, il quale al 19´ va via a due avversari in area e viene atterrato da uno di questi. Rigore ineccepibile che lo stesso attaccante trasforma spiazzando Bertenni. Nemmeno il tempo di ricominciare che Vannucci va a vuoto su un pallone vagante sulla sinistra, palla a Baroni che mette dentro un cross che Boissy in tutta solitudine appoggia in rete di testa. 2-0 e copione già visto di un Cappiano che incassa due reti a pochi minuti di distanza l´una dall´altra. A dirla tutta la Lastrigiana avrebbe anche l´occasione di triplicare, se non fosse che l´arbitro decide di graziare un altro intervento in area calligiana sempre su Boissy optando per la simulazione. Sempre lo stesso numero 8 pochi minuti dopo ruba palla a Rossi e si invola verso la porta di Bertenni, ma Di Mauro è prodigioso nel recuperare e metterci una pezza. Quando ormai il risultato pareva dover restare immutato fino all´intervallo, il Cappiano dimezza il ritardo: Formato intercetta un pallone a centrocampo, lancio per l´accorrente Ceccarelli che controlla, resiste alla carica del difensore e batte Galligani in uscita con un piatto sinistro preciso.
Il gol nel recupero da nuova linfa agli ospiti che rientrano in campo convinti che non tutto sia perduto. La buona volontà però non è supportata da soluzioni tecniche all´altezza e quanto di buono costruito va disperso nei metri finali. E´quindi la Lastrigiana a farsi pericolosa con una punizione dal limite di Campanello che Bertenni devia in angolo. Qualche minuto dopo Rossi fa valere i suoi centimetri anche in area avversaria e colpisce di testa su calcio d´angolo, con la palla fuori di poco. L´episodio che cambia la gara arriva al 35´della ripresa, allorchè il neoentrato Pucci salta Bianchi sul lato corto dell´area di rigore e va giù. La sig.ra Cassiani indica il dischetto e ammonisce il difensore tra le vane proteste dei biancorossi, quindi Mateelli s´incarica della trasformazione e batte Galligani dagli undici metri. La rimonta subita e le decisioni della direttrice di gara fanno saltare i nervi ai giocatori della Lastrigiana che si riversano in maniera confusionaria in attacco e si rendono protagonisti di gesti pericolosi ai quali il Cappiano risponde per le rime. Il risultato è che gli ultimi dieci minuti sono un susseguirsi di ammonizioni e praticamente si smette di giocare, con l´arbitro che ha il suo bel da fare per placare gli spiriti bollenti dei 22 in campo. Dopo un po´di scene da far west si arriva al triplice fischio che decreta un pareggio che forse sta stretto alla Lastrigiana, rea però di non essere quasi scesa in campo nella ripresa.