AMMONITI: Milazzo (P), Di Mauro (P), Capurso (F), Miedico (F)
ESPULSI: Mateelli (P) al 25´st
PONTE A CAPPIANO - Un punto strappato con i denti ma che va stretto al Cappiano visto l´andamento della gara, con i padroni di casa che hanno tenuto quasi sempre il pallino del gioco anche in inferiorità numerica. Già dalle prime battute il Cappiano si dimostra in palla e costruisce una mole di gioco importante, con la difesa tobbianese che in affanno cerca di arginare le iniziative dei locali. Attorno al 15´ la prima occasione dei biancazzurri è sui piedi di Mateelli che arriva con ottimo tempismo su un cross dal fondo di Fornino e da poco dentro l´area di rigore lascia partire un bella voleè di destro a filo d´erba che si stampa sulla base del palo alla sinistra di un immobile De Caro. Quindi è ancora Fornino che si scatena sulla sinistra per poi rientrare con il suo consueto movimento ma il suo tiro-cross si spegne a lato. Ci prova anche Monti con un tentativo dalla distanza di poco alto. L´unico pericolo corso dalla retroguardia del Cappiano è su un lancio in profondità di Picchianti per Putoto che scatta bene al limite del fuorigioco e anticipa Bertolacci in uscita con un tocco sotto, ma la palla finisce a lato di poco. Netta superiorità territoriale del Cappiano quindi, ma il punteggio all´intervallo è sempre fermo sullo 0-0. Al rientro in campo il copione sembra essere lo stesso del primo tempo, ma al 7´ ci pensa Nistri a riscriverlo con una gran bordata su punizione dai 30 metri che si insacca a fil di palo alla sinistra di Bertolacci. Un vantaggio che è una doccia fredda per il Cappiano, assoluto padrone del campo che si trova a dover recuperare una rete contro i quotati avversari. Tuttavia la reazione dei padroni di casa non tarda ad arrivare e inizia un vero e proprio assedio alla porta di De Caro, ma la Tobbianese fa buona guardia e anzi rischia di raddoppiare in contropiede con Bellari che davanti a Bertolacci tocca debolmente e la palla finisce out. Al 25´ episodio dubbio in area ospite: Mateelli viene agganciato spalle alla porta da un avversario e va giù. Si potrebbe discutere se ci fossero o meno gli estremi per un calcio di rigore, quello che però non c´era assolutamente è la simulazione ma il sig. Puccetti non è dello stesso avviso e decide di ammonire per la seconda volta l´attaccante biancazzurro. Un pesce d´aprile che non fa ridere per niente il Cappiano, sotto di un gol e di un uomo. Nonostante gli eventi però i locali non diminuiscono di una virgola la loro intensità e l´inferiorità numerica pare tutt´altro che evidente. Alla fine gli sforzi dei giocatori vengono premiati da un eurogol di Formato che riceve al limite, finta il cross e si addentra nella zona destra dell´area di rigore quel tanto che basta per lasciar partire un tiro incrociato destinato all´angolino alto alla destra del portiere. Raggiunto il pareggio il Cappiano tira il fiato ma rischia di capitolare nuovamente quando Bellari si trova ancora davanti a Bertolacci ma il controllo è infelice e favorisce l´uscita del portiere. Il Cappiano riprende quindi a macinare gioco e quasi allo scadere va vicino al vantaggio su angolo di Di Mauro, con Fornino che spizzica di testa e un difensore ospite che ci mette la gamba prima che la palla arrivi a Rossi appostato sul secondo palo.
La partita termina con un punto guadagnato dal Cappiano per come si erano messe le cose, ma anche con un po´di rammarico per aver raccolto meno di quanto seminato.